**Senza il timore che le esportazioni di Cannabis diminuiscano a causa della pandemia.* Con sorpresa di tutti, sono riusciti ad aumentare con successo per l’Uruguay
L’industria della cannabis medica è ora in ascesa, e nonostante l’impatto della pandemia, l’Uruguay ha ottenuto grandi opportunità di esportazione. Il primo passo è stato la legalizzazione, ma un’altra differenza sarebbe stata quella di poter competere sul mercato dell’esportazione.
Quando fu approvata la legge sulla cannabis medica, non si pensò allora che l’Uruguay potesse diventare un esportatore perché nessun paese importava questo tipo di prodotto. Tuttavia, anche se ci sono stati degli inconvenienti, molti partiti politici hanno mostrato grande sostegno e solidarietà verso l’industria della cannabis.
Ciò ha fatto sì che le esportazioni di cannabis siano aumentate invece di diminuire, contro ogni previsione. Sul mercato estero sono state trovate altre opportunità, come ad esempio molte aziende hanno esportato 2 milioni di dollari USA in fiori a basso contenuto di THC, cioè cannabis non psicoattiva, tutto questo in Svizzera. Questo perché le ambasciate e le autorità si sono unite per aprire il mercato svizzero a questo prodotto, che si è rivelato molto intelligente.
Oltre ai fiori, viene venduto anche l’olio medicinale Epifractan di MediPlast. Uno dei pochi farmaci a base di cannabis registrati in Uruguay, viene esportato in diversi paesi della regione, specialmente in Brasile e Argentina. Inoltre, negli ultimi due anni, MediPlast è riuscita a vendere più di 200 mila dollari di questo prodotto.
Secondo gli esperti del settore secondoEl Observador, affinché l’Uruguay continui a crescere e a prosperare nell’industria della cannabis, l’Uruguay dovrebbe sviluppare il mercato medico a livello nazionale. In questo modo, si otterrebbe una maggiore opportunità commerciale all’interno del paese, così come per la ricerca di continuare a dimostrare le proprietà medicinali e terapeutiche della cannabis.